Improvvisazione cinematografica
dialettale
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Questo non e` un film
Un Collettivo spontaneo d’improvvisazione cinematografca dialettale della Valle del Randaragna zona Granaglione, frazionedel comune di Alto Reno Termeprovincia di Bologna, ha realizzato un film dialettale in ocnstume, interamente realizzato con la tecnica dell-improvvisazione dialettale. Gruppo diretto e coordinato da Anna Nasci che ne ha curato il montaggio e la sceneggiatura postuma in collaborazione con i partecipanti.
E´ stata spontaneamente inaugurata una
RASSEGNA VIDEOAMATORIALE DI
IMPROVVISAZIONE DIALETTALE
proseguendo le precendenti commedie dialettali 2009/2001 chiamate
“Na' volta s’feva ascì”
Realizzando di fatto una ricerca storica dela memoria popolare e divulgando la nostra storia rurale.
'NA VOLTA S'FEVA ASCÌ CHI S'È VOSSU- S’È SEMPRE TOLTO
17 Agosto 2020 / Santuario di Calvigi
Proiezione dle film dialetttale in costume
TRAMA
Nella tranquilla Valle del Randaragna non sempre le cose sono andate lisce, ogni tanto accadeva qualcosa da dover ricordare. Ecco che, probabilmente una sera a veglia come tante, un uomo inizia a raccontare una storia ...che si è fatta ricordar per la sua singolarità. La nostra storia di fantasia ispirata alla valle, comincia così:
“Sentite un po' quello che ho da raccontarvi, voi non lo sapete, ma io.. lo so… “ In una borgata chiamata “Secondo”* che corrisponderebbe a Casa Boni nel vecchio modo di dire locale, un ragazzo di nome Giovannino si innamora di una ragazza, Rosina, della borgata vicina “il Terzo“* cioè Casa Nasci, e tutti i giorni dopo le funzioni serali va a vederla sotto le sue fnestre, fno a quando non decide
di farle una serenata chiamando appositamente un cantore, che veniva soprannominato “Il poeta, con l'intenzione di fare seriamente dato che è corrisposto. I due giovani però non sanno che Il padre di lei, detto Mengo, come in un tempo remoto accadeva, l'aveva promessa al fglio del
mugnaio, ma non aveva avuto il coraggio di dirlo, né alla moglie, né alla fglia. In compenso nel borgo lo sapevano tutti e chiacchieravano non poco dietro a questi poveri fglioli. Al momento della dichiarazione del ragazzo, infatti iniziano a mostrarsi i problemi, tanto è vero che il padre della ragazza prima litiga con la mamma del giovane, l' Adelina, poi chiama il geometra per assicurarsi che la stessa, che ha ha un terreno accanto al suo, non avesse sconfnato nella raccolta delle castagne con l'intento di trovare scuse per non far sposare la figlia con il giovane. A tutto questo si oppone l'Alvira, la moglie volitiva di Mengo che fa di tutto affnché la fglia possa sposare l'uomo che ama e non un'altro che non le piace, solo perché era più ricco. Nel frattempo nel paese tutto scorreva come sempre con qualche aneddoto e qualche colpo di scena. Se volete sapere come è fnita state con noi fno alla fne. BUONA VISIONE
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